Un posto al sole, anticipazioni prossime puntate: Damiano rischia per incastrare Torrente
Damiano sarà protagonista di una iniziativa pericolosa volta a trovare il nascondiglio del boss Torrente
Le anticipazioni delle puntate di Un posto al sole, previste nel corso dell’autunno su Rai 3, raccontano che Damiano sarà al centro delle trame per cercare di incastrare il boss Torrente.
Secondo quanto si apprende, il poliziotto avrà come obiettivo quello di riuscire a diventare il vero protagonista di questa missione che sta portando avanti con il pm Eugenio Nicotera.
Per tale motivo prenderà un’iniziativa che si rivelerà rischiosa, con la quale cercherà di catturare il boss che avrebbe voluto far fuori Eduardo Sabbiese.
La cattura di Torrente al centro delle trame: anticipazioni Un posto al sole prossime puntate
Il caso Torrente sarà al centro delle nuove puntate di questa stagione, dato che Damiano prenderà a cuore la vicenda e si mostrerà in prima linea nel cercare di dare una spinta importante alle indagini che dovranno portare alla cattura del boss.
Il poliziotto non abbasserà mai la guardia, tanto da chiedere a Eugenio Nicotera di poter avere maggiore libertà nell’occuparsi di questa vicenda.
Una richiesta che verrà accolta positivamente, tanto da spingere Damiano a rendersi protagonista di una iniziativa non prevista per la cattura del boss.
Damiano rischia per catturare il boss
Damiano vivrà una situazione particolarmente rischiosa e che potrebbe avere delle conseguenze inattese.
Al momento non si hanno ulteriori dettagli in merito a questa iniziativa che Damiano porterà avanti con le sue forze né tantomeno se riuscirà ad avere la meglio nella cattura del boss, che ha seminato il terrore non solo nella vita di Eduardo ma anche in quella di Alberto Palladini, il quale continuerà a temere possibili ripercussioni nei suoi confronti.
Alberto Palladini aveva chiesto aiuto al boss Torrente per punire Eduardo
Nelle puntate precedenti della soap opera, era stato proprio Alberto a rivolgersi al boss per attuare un piano vendicativo nei confronti di Eduardo Sabbiese.
L’obiettivo era quello di mettere in piedi un attentato nei confronti di Sabbiese, così da farlo fuori.
Alberto credeva che in questo modo si sarebbe potuto riavvicinare alla sua ex Clara e avrebbe potuto tornare a vivere la quotidianità con suo figlio.
Qualcosa, però, è andato storto e quando Palladini si è reso conto che la sua ex e il figlio erano in pericolo, si è messo in azione per sventare il piano, correndo da Eduardo per metterlo in salvo e facendo così fallire il piano di Torrente.